mercoledì 3 novembre 2010

Consumo critico #5: Bayer e Novartis (aggiornata al 2009)


BAYER
INDIRIZZO PRINCIPALE: Bayer AG, Bayerwerk, D-51368 Leverkusen, Repubblica federale di Germania.
www.bayer.com
IN ITALIA: Bayer S.p.A., Viale Certosa 130, 20156 Milano.
www.bayer.it
Multinazionale chimica e farmaceutica di origine tedesca presente in più di 60 paesi, fattura oltre 25 miliardi di euro e impiega circa 120.000 persone (dati riferiti al 1999). Fondata nel 1863, è oggi una delle maggiori aziende chimiche del mondo, con un azionario diffuso a 300.000 soci. La Bayer è attualmente organizzata in quattro divisioni principali che producono farmaci e strumentazioni diagnostiche, gomme sistetiche e fibre tessili artificiali, prodotti chimici, pesticidi e prodotti veterinari. E' attiva anche nelle biotecnologie applicate nell'agricoltura.
La Bayer attraverso l'appartenenza ad una serie di associazioni (ERT, WBCSD, CEFIC, EUROPABIO)*, esercita pressioni sugli organi politici e sull'opinione pubblica disponendo di un grande potere decisionale presso le istituzioni internazionali economiche e finanziarie. Tra gli elementi che inducono a esprimere una critica severa nei confronti della multinazionale tedesca, segnaliamo alcuni episodi:
- marzo 2000: ha patteggiato con il Ministero del Commercio USA una multa di 200.000 dolari per aver esportato illegalmente glucosio; l'illecito è avvenuto 57 volte dall'ottobre 1994 al gennaio 1997. Il governo USA controlla l'esportazione di glucosio, perchè può essere usato per la costruzione di armi chimiche e batteriologiche (fonte CCR -Corporate Crime Reporter- 13.03.2000);
- nel 1999 in Brasile è stata avviata un'indagine verso la Bayer a seguito della morte di alcuni contadini che nelle loro piantagioni di caffè avevano utilizzato il Baysiston, un pesticida proibito in Germania da oltre vent'anni (Bayer Watch Report, 01.03.2000; Europe Inc., 2000, pag. 202);
- Bayer è citata da Greenpeace International come impresa produttrice di pesticidi che hanno una capacità di inquinamento persistente (Greenpeace Toxic Site 2000);
- Bayer Italia è stata condannata dall'Autorità Antitrust per pubblicità ingannevole in relazione al farmaco One-a-Day (boll.Aut.Gar. N°13, 04/98);
- L'8 agosto del 2001 la Bayer ha annunciato il ritiro dal mercato del farmaco anticolesterolo Baicol-Lipobay (a base di cerivastatina e assunta nel mondo da oltre sei milioni di persone ogni anno). Il Lipobay avrebbe causato gravi effetti collaterali in oltre mille pazienti, soprattutto danni muscolari fino alla paralisi, e avrebbe provocato la morte in 52 casi accertati. Il 6 agosto 2001 il ministro della sanità tedesco Theo Schroder ha accusato la Bayer di non aver diffuso i dati di un rapporto allarmante sugli effetti del farmaco in possesso dal gruppo già da metà giugno (Internazionale 401 pag. 13, 31.08.2001).

*ERT -European Roud Table of Industrialist- : ha sede a Bruxelles. Nato nel 1983, è un potente ed esclusivo gruppo di pressione composto dai massimi dirigenti di 40 tra le maggiori multinazionali europee (tra cui BP, Fiat, Siemens, Unilever, Nestlè, Philips, Hoechst, Total). Lo scopo principale del gruppo è di esercitare pressione sulla Comunità Europea affinchè adotti decisioni favorevoli ai suoi membri nei settori dei trasporti, dell'educazione, del lavoro, dell'ambiente e dei rapporti con il terzo mondo. WBCSD -World Business Council for Sustainable Development- : E' un'associazione creata dalle multinazionali per promuovere una falsa idea di sviluppo sostenibile, affinchè nell'opinione pubblica si radichi l'idea che l'ambiente si difende facendo crescere la produzione. CEFIC -Council of European Chemical Industries Companies- : E' un'associazione che raggruppa le imprese chimiche europee con lo scopo di impedire scelte politiche che possono danneggiare gli interessi dell'industria chimica. EUROPABIO -European Association for Bioindustries- ?????.



NOVARTIS
INDIRIZZO PRINCIPALE: Novartis AG Lichtstrasse 35, 4002 Basel, Svizzera.
www.novartis.com
IN ITALIA varie filiali:Novartis Farma S.p.A., Largo Umberto Boccioni 1, 21040 Origgio (VA).
www.novartis.it
Novartis Internarional AG è un'azienda multinazionale che opera nel settore farmaceutico. Novartis è stata creata nel 1996 dalla fusione di Ciba-Geigy e Sandoz Laboratories, entrambe compagnie svizzere. Novartis occupa 100.000 dipendenti ed è presente in circa 191 paesi. Ha un fatturato di 39,8 miliardi di dollari nel 2007 che la fa diventare la seconda multinazionale farmaceutica al mondo con un utile netto di 11,968 miliardi (Fonte: wikipedia.org).
I Medici Senza Frontiere continuano le pressioni insieme alla rete indiana People's Health Network, sugli azionisti di Novartis, affinchè l'azienda possa lasciare cadere l'azione legale contro il Governo indiano sulla questione dei farmaci generici: MSF aveva indetto una campagna internazionale per tutelare il diritto dell'India a produrre farmaci generici a basso costo per i Paesi in via di sviluppo, raccogliendo 350.000 adesioni in tutto il mondo (in Italia 60.000), invitando anche gli azionisti di Novartis, riuniti in assemblea, ad unirsi. L'India mediante le flessibilità contenute nella propria legge sui brevetti farmaceutici, è diventata principale fornitore di farmaci generici di qualità a basso costo per i paesi più poveri. MSF curano oggi 80.000 malati di AIDS in tutto il mondo e l'80% di questi è trattato con farmaci made in India; altri popoli poveri usano i farmaci indiani, infatti molti Governi africani e altre istituzioni internazionali inpegnate nella lotta alle pandemie dipendono sempre di più dai farmaci prodotti in India. Nonostante le molte pressioni ricevute fin qui, Novartis non accenna a voler recedere dalla sua azione legale che mette a repentaglio la disponibilità di farmaci essenziali per tutto il Sud del mondo.
Novartis metterà nuovamente in commercio il Ritalin, farmaco antidepressivo da somministrare ai bambini per curare la "sindrome da deficit di attenzione e iperattività"; in Inghilterra tale farmaco è considerato tra i 20 più pericolosi in assoluto (Fonte: Altreconomia n. 80, febbraio 2007).
Nel 2006 la filiale italiana della Novartis è stata accusata dalla procura di Bari, insieme con le filiali italiane di Glaxo, Biofutura, Bracco, AstraZeneca, Lusofarmaco, Recordati e Bristol, di complicità alla truffa architettata tra il 2002 e il 2004 per aumentare le vendite che ha danneggiato il Servizio Sanitario Nazionale italiano per oltre 20 milioni di euro, con la connivenza di informatori scientifici, medici di base e farmacisti; nel 2008 la Novartis, con altre 6 multinazionali, aveva accettato di versare la somma di 5 milioni di euro come risarcimento del danno alla truffa, ma successivamente, il 12 novembre 2008, mediante la ratifica del patteggiamento, solamente 4 società, tra le quali Novartis, AstraZeneca, Lusofarmaco e Bristol hanno ufficializzato il isarcimento (Fonte: Repubblica.it 29/1/2006 e 13/11/2008).
Nonostante abbia politiche di miglioramento della propria immagine, Novartis non brilla per correttezza, come si può evincere dalle seguenti note (Fonte: edizione 2003):
- ha esercitato un'intensa pressione sull'Unione Europea per ottenere l'autorizzazione alla commercializzazione di sementi manipolate geneticamente (Il Sole 24 Ore, 19.12.1996);
- è uno dei maggiori gruppi mondiali dediti alla manipolazione genetica. Produce il mais-bt, che è geneticamente modificato per resistere all'erbicida Glufosinate (Ethical Consumer 63/00 pag.32);
- usa abitualmente OGM in Nord America negli alimenti della Gerber;
- trasgredisce sotto molti aspetti, attraverso la Gerber, il codice dell'OMS (Organizzazione Mondiale Sanità ndr.) sul latte in polvere (segnalazione IBFAN);
- è il secondo produttore al mondo di pesticidi e il primo di atrazina, un erbicida che si è mostrato cancerogeno negli esperimenti di laboratorio e che è correlato al tumore della mammella, a linfomi e leucemie; l'atrazina filtra nel terreno e contamina le falde acquifere mettendo a rischio la salute di milioni di persone;
- è citata da Greenpeace International come produttore di pesticidi che hanno una capacità di inquinamento persistente (Greenpeace Toxic Site, 2000)

Tratto da:
- Miniguida al consumo critico e al boicottaggio. Realizzata da Movimento Gocce di giustizia. Ed. Monti, 2009.
- Miniguida al consumo critico e al boicottaggio. Realizzata da Movimento Gocce di giustizia. Ed. La Tortuga, 2003.

Post introduttivo al consumo critico qui.
Elenco prodotti Bayer, Novartis e delle altre multinazionali qui.
Altre informazioni sulle multinazionali su Transnationale.

4 commenti:

  1. Conoscerli e evitarli.
    Grazie.

    RispondiElimina
  2. e allora la prossima volta che state male e avete bisogno di medicine andate dallo stregone e non in farmacia

    RispondiElimina
  3. Caro Sig. Anonimo
    invece di andare in farmacia a comprare farmaci per l'intelligenza (che comunque per lei sarebbero inutili) cerchi di farsi una cultura con la propria testa ma soprattutto, le consiglio lezioni di italiano per imparare a leggere.
    Non mi pare che sia stata messa in discussione la medicina come scienza, ma una multinazionale che fattura miliardi sulla salute della gente.
    Si informi e si vergogni anche un pochino.

    RispondiElimina
  4. Gentile Anonimo (perchè ha censurato il suo nome? Mica la mangio!) non le nascondo che il suo commento mi ha lasciata per un attimo perplessa. Innanzitutto perchè non mi spiego come abbia fatto a trovare questo blog, e questo post in particolare se non l'ha cercato di proposito. Se così fosse, mi domando cosa si aspettasse di trovare in un post intitolato "consumo critico". Secondopoi vorrei farle notare che in questo, come in tutti gli altri post riguardanti le multinazionali e il consumo critico in generale, non vengono certo imposte delle scelte sullo stile di vita e sul consumo. Io fornisco delle informazioni che mi sembrano interessanti, penso che tutti debbano sapere come agiscono le imprese e le multinazionali. Poi ognuno mette a giudizio queste nozioni con la propria coscienza e tira le somme. Oltretutto, come ha detto Michele, qui non viene messa certo in dubbio la medicina e i suoi rimedi. Piuttosto si vuole sottolineare come le multinazionali farmaceutiche influiscano sulle scelte politiche ed economiche, rendendo i medici stessi non completamente oggettivi nei pareri.
    La saluto.

    RispondiElimina