lunedì 24 maggio 2010

Consumo critico #1


I post che verranno etichettati come "Consumo critico" saranno delle citazioni della "MiniGuida al consumo critico e al boicottaggio" realizzata dal Movimento Gocce di Giustizia, ed. Monti aggiornata al 2009 (oppure l'edizione del 2003 edita da La Tortuga).
La mia intenzione è semplicemente quella di lanciare un seme, che spero raccoglierete, che stuzzichi la vostra curiosità.
I punti essenziali:
- Consumo critico: la logica del mercato si basa sul principio di produrre qualsiasi cosa venga richiesta, secondo la legge della domanda e dell'offerta. Nelle nostre mani abbiamo il "potere del consumatore", di cui spesso non siamo consapevoli perchè il sistema economico della nostra società ci abitua ad usare e sfruttare i beni di consumo non educandoci all'acquisto e senza insegnarci come questi beni vengono prodotti, da chi, in quali condizioni di lavoro, con quali risorse,..Attraverso le scelte di noi consumatori vengono inviate delle informazioni al mercato che si preoccuperà di produrre i prodotti con le caratteristiche che preferiamo. Bisognerebbe impostare i nostri consumi in base ad una scala di valori: 1) è realmente necessario?; 2) leggere attentamente l'etichetta, preferendo il prodotto con più informazioni; 3) privilegiare i prodotti ottenuti con tecniche che salvaguardino la tutela dell'ambiente e il risparmio energetico; 4) informarsi se il prodotto non sia fabbricato usando la manodopera dei lavoratori o dei minori; 5) preferire prodotti locali o artigianali; 6) informarsi sul comportamento dell'impresa o multinazionale che produce quel bene.
Se noi scegliamo i prodotti di un'azienda che adotta comportamenti rispettosi dell'uomo e dell'ambiente, il mercato si orienterà in questa direzione.
- Boicottaggio: è un'azione straordinaria che consiste nell'interruzione organizzata e temporanea dell'acquisto di uno o più beni/servizi per forzare le società produttrici (in genere multinazionali) ad abbandonare certi comportamenti che creano ingiustizia, impoverimento e inquinamento. L'azione del boicottaggio è possibile quando molte persone, contemporaneamente, scelgono di non acquistare i prodotti della multinazionale in questione. Vi sono due tipi di boicottaggio: "di coscienza", che risponde unicamente al bisogno di ciascuno di fare scelte d'acquisto che corrispondono ai propri principi etici, e quello "strategico", intrapreso da gruppi organizzati al fine di causare un calo delle vendite (cali del 2-5% sono normalmente sufficienti a condizionare i comportamenti di un'impresa).

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