mercoledì 18 maggio 2011

Torno eh!

Coerente_mente riprenderà le trasmissioni tra qualche giorno, non appena avrò disponibile una rete internet dalla mia nuova residenza.
Mi aspetto di ritrovarvi tutti qui!
A presto!

lunedì 9 maggio 2011

Ciao Peppino


E venne a noi un adolescente
dagli occhi trasparenti
e dalle labbra carnose,
alla nostra giovinezza
consunta nel paese e nei bordelli.
Non disse una sola parola 
nè fece gesto alcuno:
questo suo silenzio
e questa sua immobilità
hanno aperto una ferita mortale
nella nostra consunta giovinezza.
Nessuno ci vendicherà:
la nostra pena non ha testimoni.

Giuseppe Impastato (1948-1978) 

martedì 3 maggio 2011

Consumo critico #12: Kraft (aggiornato al 2009)

KRAFT
INDIRIZZO PRINCIPALE: Kraft Foods Global Inc., 3 Lakes Drive Northfield II, 60026 USA.
IN ITALIA: Kraftfoods Itali, Via Nizzoli 3, 20147 Milano.
Kraft è la terza azienda alimentare a livello mondiale dopo Pepsi e Nestlé. Nel 2007 ha fatto utili per 2,59 miliardi di dollari; nel 2008 oltre 40 miliardi di dollari di fatturato.
E' una multinazionale di orginine statunitense che faceva parte del gruppo Atria, insieme con Philip Morris; nel marzo del 2007 Kraft si è scorporata dal gruppo perchè l'immagine del gruppo Atria aveva una cattiva reputazione a causa della multinazionale del tabacco Philip Morris, anche se i principali azionisti delle due in realtà rimangono gli stessi.
Kfraft ha acquistato nel 2007 la società Saiwa S.p.A. dal gruppo francese Danone.
La multinazionale produce e commercializza principalmente formaggi, snack dolci e salati, biscotti, caffè, salse, dessert e condimenti. Kraft controlla anche un grande mercato di caffè e cacao, come acquirente e trasformatore, rendendosi responsabile delle misere condizioni di vita di tantissimi contadini. In una zona del Brasile del Sud, nello stato di Minas Gerais, sono state riscontrate, da un'indagine dell'associazione SwedWatch (marzo 2005), violazioni dei diritti umani, perchè i lavoratori sono costretti a vivere con salari bassi, senza protezioni civili e con lavori precari; si sono trovati persino casi di lavoro schiavo, chiamato "schiavitù per debito". Inoltre parte del caffè commercializzato proviene da coltivazioni illegali che causano distruzioni delle foreste primarie.
La multinazionale ha licenziato in Colombia, secondo la denuncia del sindacato Sinaltrainal, 45 lavoratori senza giusta causa, che erano stati assunti tramite un'agenzia di lavoro temporaneo, anche per non provvedere alle cure di alcuni di loro che avevano contratto malattie professionali.
Il 31 marzo 2007 la Kraft ha licenziato ben 11.000 lavoratori anche se nel periodo tra il 2002 e il 2006 i guadagni sono sempre stati superiori ai 3 miliardi di dollari all'anno (Fonte: Guida al consumo critico, Centro Nuovo Modello di Sviluppo, EMI, Bologna, 2008).
La rivista Earth Islanda Journal ha rivelato che la Kraft è nella lista delle imprese compromesse con lo sfruttamento del lavoro minorile nelle piantagioni di cacao in Africa occidentale (Fonte: Valori n. 63, ottobre 2008).

Tratto da:  
- Miniguida al consumo critico e al boicottaggio. Realizzata da Movimento Gocce di giustizia. Ed. Monti, 2009.
Post introduttivo all'argomento consumo critico qui.
Elenco prodotti Kraft e altre multinazionali qui.
Atre informazioni sulle multinazionali potete trovarle su Transnationale.