martedì 7 settembre 2010

Lapidazione...non si parla d'altro (o quasi)


Butto lì qualche elemento.
Inserisco "Iran lapidazione" nel motore ricerca notizie e leggo i titoli:
-"Salviamo Sakineh, fermiamo quelle pietre"
-"Sakineh cresce l'ansia"
-"Sakineh. In Iran dibattito aperto su lapidazione"
-"Aiea lancia allarme "Teheran prepara missili nucleari."
Ma....un momento!?
Inserisco "Iran nucleare" e leggo i titoli:
-"Iran prepara missile nucleare"
-"Iran aumenta attività, timori per bomba"
Decido di leggere "Aiea lancia allarme "Teheran prepara missili nucleari" e dalle prime righe scopro che l'Aiea è l'agenzia atomica internazionale. Mi fermo..agenzia atomica internazionale "AAI"..mi manca una "E".
Digito sul motore di ricerca AIEA e Wikipedia mi suggerisce che la definizione corretta è Agenzia internazionale per l'energia atomica e il suo compito è quello di promuovere lo sviluppo pacifico dell'energia nucleare e impedirne l'utilizzo per scopi militari...tho guarda..ha ricevuto anche un Nobel per la pace nel 2005.

Vado avanti con gli elementi.
Digito sul motore di ricerca "pena di morte nel mondo": trovo dei dati offerti da Amnesty International. Su 197 Stati nel mondo:
- 68 Stati prevedono la pena di morte nei loro ordinamenti
- 10 di questi 68 Stati la prevedono solo in casi eccezionali (esempio reati in stato di guerra)
- 30 Stati prevedono la pena di morte ma non la applicano da più di 10 anni
- 89 Stati hanno abolito la pena di morte.
Digito infine sul motore di ricerca "Iran risorse" e sempre Wikipedia mi porta a conoscenza che "Accanto al petrolio, di cui l'Iran è uno dei principali produttori mondiali, le risorse minerarie annoverano gas naturale, ferro, rame, carbone. Anche gli idrocarburi rappresentano una buona risorsa. [...]"

Bene. Ora ho diversi elementi che possono essere interpretati nei modi più diversi. Anche se sinceramente mi sembra che uno di questi modi sia quello che più corrisponde alla realtà.
L'Iran è uno dei maggiori produttori mondiali di petrolio. Così come i paesi lì intorno. Così come i vicini l'Iran è un paese che professa la religione musulmana. Così come i vicini ha un capo di governo diciamo autoritario. Forse, come è successo con i suoi vicini, c'è bisogno di una buona scusa per occupare il suo territorio? Che so...accusandoli di attentati terroristici o imputandogli azioni contro il senso dell'umanità verso i propri cittadini. Forse una lapidazione come condanna per adulterio e concorso in omicidio potrebbe andare. O forse non basta e siamo solo all'inizio di un tartassamento da parte dei media sulla poca democraticità di questo paese. Forse è così. O forse non è il modo più corretto per interpretare gli elementi a mia disposizione.
Sia chiaro, eh..al contrario di molte persone io sono assolutamente contro la pena di morte, quale che sia la sua modalità. Dico al contrario di molte persone perchè se sento in giro, appena succede qualche episodio di cronaca nera in Italia, molti sono favorevoli a riammetterla qui da noi. Magari sono gli stessi che adesso hanno firmato una petizione contro la lapidazione di una donna cittadina di un paese islamico (e si sà quanto siano poco civili quelli là!*). O forse quelli che hanno firmato la petizione sono contro qualsiasi forma di pena di morte e hanno bene a mente la totale inutilità di queste esecuzioni e sanno che nel 2009, in 18 stati nel mondo, sono state 5679.

Giada Iovino


*A qualche giorno di distanza dalla pubblicazione di questo post mi sento in dovere di chiarire che questa frase "e si sà quanto siano poco civili quelli là!" è, ovviamente, da leggere in chiave ironica. 
Ritengo che non siano più incivili di quanto lo siamo noialtri del "primomondo" e voialtri del "sono cattolico e solo il mio dio è quello originale".

7 commenti:

  1. Brilliant.
    E' ovvio che la linea dell'Iran (in ogni campo) sia riprovevole, ma non si tiene conto che sono numerosi i Paesi in cui la situazione è simile (se non peggiore).
    Laddove però si può guadagnare qualcosa, la macchina della guerra si muove con ogni mezzo, per rendere lecito l'illecito. Proprio come siamo finito coll'"esportare la Democrazia" in Iraq e Afghanistan.

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  2. fermo restando che non sono del tutto contrario alla pena di morte (mandare uno stupratore sulla sedia elettrica non sarebbe un male per la società), credo che l'unico modo per far scomparire assurdità come la lapidazione sia quello di estirpare il fondamentalismo religioso. Questo ovviamente non si puo' fare con le guerre, che rafforzano l'odio tra i dementi occidentali e quelli islamici, ma con un "bombardamento" di informazioni che faccia breccia negli animi dei trogloditi seguaci della legge sciita (e similia).
    Se gli USA vogliono esportare ancora la democrazia con le bombe, spero che lo facciano colpendo il Parlamento italiano

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  3. Alessandro, nelle nazioni dove c'è la pena di morte i reati non scendono, anzi, le persone si sentono giustificate a tenere certi comportamenti visto che è lo stato stesso che li mette in pratica...è solo una questione di "vendetta" che comunque non porta nessun bene alla società perchè le nefandezze compiute da certe persone non vengono ricucite così semplicemente uccidendo...

    Detto questo, sono ogni giorno tremendamente deluso dalle nostre società occidentali (dai popoli)...è vero che sempre più persone cominciano a ragionare ma è anche vero che la situazione è ormai davvero esplicita e vergognosa, il modo in cui viene manipolata l'opinione pubblica grazie all'informazione è tremendo, molti nemmeno se ne accorgono molti altri fanno finta di niente, ma con l'Iran faranno ancora una volta quello che è stato fatto con mezzo medio oriente e tutto il centro e sud america. Prima manipoleranno l'informazione dicendo che ci sono armi nucleari e violazioni dei diritti umani, poi se le cose non cambieranno cominceranno con gli attentati indotti e le manovre economiche-militari, e poi se lo prenderanno.
    Inoltre la questione sta volta sarà facile visto che ai vertici di governo in Iran non ci sono personaggi di spessore culturale-ideologico (unChavez, un CheGuevara, un Castro per esempio che possano opporsi senza farsi assassinare) ma integralisti religiosi che sparano cazzate a dx e sx.
    Mentre il mondo si instupidisce sempre di più davanti alla tv e alle riviste di gossip mi rendo conto che l'unico modo per cambiare strada è la "auto cultura" cioè la cultura imparata e giudicata con la propria testa e coscienza, l'opposto dell'indottrinamento a cui noi siamo sottoposti da sempre..
    scusate il pezzo ma mi dovevo sfogare!
    Ciao

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  4. Quello che volevo esprimere attraverso tutto questo giro di parole è quanto mi facciano schifo le persone. La loro ipocrisia e il fatto che siano così rincoglionite da non accorgersi di essere manipolate. Di volta in volta si attaccano morbosamente a quello che gli viene proposto. Diventano: femministe, pacifiste, no-global, contro la pena di morte, protettrici della democrazia e della libertà di espressione,... in questo modo si sentono davvero fiche, davvero alternative e sono a posto con quella che credono coscienza pulita. Per fare il giorno dopo tutto il contrario di quanto hanno predicato. Senza contare che l'opportunità di fare questo gli viene data per distogliere la loro attenzione dalle gabole che gli Stati a braccetto con multinazionali e banche stanno mettendo in pratica.
    Mi sa che adesso mi sono spiegata peggio di prima...perdonatemi!
    Buona giornata a tutti!

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  5. @LaMeska: il senso del post si era capito :P

    @Michele: la pensavo come te. COn gli anni ho ridimensionato l'importanza, ai miei occhi, della vita dei tanti esseri umani che ammorbano il pianeta. Punire chi ha volutamente spezzato una vita non è "vendetta", ma "pulizia". Perlomeno si azzera la possibilita' di recidiva.
    Poi che i crimini diminuiscano o meno è chiaro che dipende anche da altri fattori. Ma se penso che parte di ciò che guadagno (in modo onesto) viene devoluto per mantenere non solo i porci in parlamento ma anche quelli nelle carceri, un mi fumano un po' le balle

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  6. Domandati soprattutto se sei pronto a iniettare personalmente la soluzione letale a un detenuto...

    quanto al ridimensionare l'importanza della vita dell'essere umano sono abbastanza d'accordo, almeno del modo cristiano in cui si intende la vita e l'umanità.

    quanto ai soldi delle tasse invece...
    se nei carceri si facesse quello per cui i carceri sono stati costruiti e pensati allora forse pagheresti più volentieri..ma in quest'ottica, pensi che la colpa sia dei detenuti? o di chi non fa funzionare le cose?

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  7. Michele, i detenuti non sono solo "vittime" del sistema. C'è chi sceglie di delinquere a prescindere dalla disponibilità o meno di posti di lavoro, a prescindere dall'etica che dovrebbe portare a non rompere le balle al prossimo, a prescindere dalla dignità e dal rispetto per se stesso che un uomo dovrebbe avere.
    Se avessi davanti uno stupratore o un infanticida, non mi farei alcuno scrupolo a iniettare personalmente la soluzione letale nel suo corpo.
    Ripeto, ogni giorno milioni di animali vengono ammazzati per l'alimentazione, per fabbricare pellicce o per dubbie sperimentazioni cliniche. E' per loro che mi dispiace, non per l'ennesimo, odioso bipede che ha commesso volontariamente un crimine pur sapendo a cosa andava incontro.

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