venerdì 25 marzo 2011

A lezione di...nucleare.

Quanti giorni sono passati dal terremoto/maremoto avvenuto in Giappone? Circa un paio di settimane...l'argomento non è nemmeno più tanto interessante perchè bisogna occuparsi della guerra in Libia e dall'ondata di clandestini; infatti dalla prima pagina di quotidiani e telegiornali l'argomento è già finito alle notizie conclusive. L'unica preoccupazione, comunque, resta la situazione della centrale nucleare di Fukushima. Ebbene è proprio di questo che voglio parlarvi. Non appena successo il fattaccio mi sono lasciata trascinare nel tremendo vortice delle notizie: distrastro nucleare, radioattività, Chernobyl, ... notizie frammentarie e pateticamente identiche indipendentemente dalla fonte. Ad oggi si continua a parlare di fusione del nocciolo, barre di combustione, vasche di decantazione...ma l'ascoltatore/lettore medio ha la minima idea di che cosa siano? Mi viene difficile credere che siano informati e che sappiano come funzioni una centrale nucleare. Io ero totalmente ignorante. Fortunatamente mi sono imbattuta in un blog interessante ,e in un post in particolare, dove viene spiegato con una certa chiarezza come funzionano le centrali. Invito tutti coloro che vogliono capirne di più (certamente più dei giornalisti pappagalli) a fare visita a: Lo sbufalatore nucleare di Paolo Vasca.
E via via tutti quelli che aggiornano la situazione giapponese.

Aggiornamento: interessante post sulle bufale dei giornali "L'apocalisse nucleare e altre storie giornalistiche"


3 commenti:

  1. L'abilità di nascondere le notizie è pratica molto diffusa, per il consiglio sul funzionamento delle centrali passo a leggere il post da te citato.

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  2. ciao Giada,
    mi sono letto l'articolo di Vasca e avrei voluto lasciare un commento ma non consente i commenti con solo il nome (pessimo segnale), quindi lo lascio qui da te.

    "Ho trovato l'articolo molto interessante e chiaro.

    Ha rinfrescato i miei studi scolastici di fisica (nucleare) ma non è riuscito a distogliere la mia contrarietà all'utilizzo di questi tipi di impianti per la produzione di energia.

    contrariamente alla confusione che stanno facendo i giornalisti la mia posizione è pittosto elementare ed è ben espressa in molti punti nell'articolo quando dice "non avrebbe dovuto succedere ma è successo". A mio avviso la questione è quì; non esiste nessuna attività umana che possa garantire la sua sicurezza al 100% e tutte le attività per le quali il margine di insicurezza comporta il rischio di una devastazione devono rientrare nel principio di precauzione e bisogna rinunciarvi. "

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  3. @Fabio: ho deciso di scrivere un post per rimandare al blog di Vasca per quanto riguarda il post sul funzionamento delle centrali nucleari. Perchè io non sapevo nulla e sentire i tg che parlavano di barre di cambustione e nocciolo mi mandavano solo in cunfusione. Poi ognuno si fa la propria opinione a riguardo. Anche io sono contraria all'energia nucleare, ma questo non significa che bisogna ignorare il suo funzionamento, soprattutto quando se ne vuole parlare. Come sempre ti ringrazio per essere passato di qui!
    (Credo che i commenti sul blog di Vasca siano in approvazione...o proprio non si possono lasciare senza un account google?)

    Un saluto a te e Mark!

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