Vorrei spendere qualche parola sulla promozione "Offerte da outlet" grandi marche promossa in tv e in radio. Sono rimasta colpita innanzitutto dal fatto che gli spot elencassero molti marchi e pensandoci un attimo, mi sono resa conto che appartengono tutti alla multinazionale Procter&Gamble, di cui ho già parlato su questo blog (qui).
Già infastidita da questa cosa sono andata alla ricerca di informazioni sulla promozione. Questa è lanciata dal sito di Desideri Magazine, che io conoscevo solo come giornaletto promozionale infilato nelle cassette della posta delle casalinghe (tra cui mia mamma). In realtà questo magazine è, come sottolineato nella sezione "note legali" del sito internet, di proprieta' della Procter&Gamble Holding che ha fini informativi, di comunicazione e di intrattenimento. Bene bene. Ma chi vogliono fregare? Naturalmente quei consumatori ignari del fatto che i marchi in questione appartengono tutti alla medesima compagnia che, diciamocelo, non brilla proprio per essere un'impresa rispettosa dell'ambiente e dell'uomo -suoi clienti compresi-.
Quel che è pazzesco è che nella pubblicità in radio, non posso esprimermi riguardo a quella passata in tv, una voce femminile tutta contenta fa l'elenco delle cose da acquistare e quando un'altra voce le fa notare che sono prodotti già presenti in casa, questa continua come se niente fosse....il senso di tutto questo è: compra anche se non ne hai realmente bisogno! Compra! Fai una bella scorta di tutti questi prodotti!
Ulteriore aspetto inquietante è il funzionamento della promozione: con una spesa di oltre 30 euro verrà consegnato un carnet da 15 euro di buoni sconto: basterà conservare gli scontrini e inviarli per ricevere a casa gli sconti in questione...ciò significa che per poter aderire alla promozione vanno indicati i propri dati anagrafici. Va bene che è sempre facile pensare male ed essere diffidenti però....una volta che si è a conoscenza delle attività poco ortodosse di Procter&Gamble....
Per chiudere il post vorrei infine ricordare che nel 2010 Procter&Gamble insieme a Unilever ed altre multinazionali, è stata condannata dall'Antitrust per aver fatto "cartello" ovvero per essersi accordate sulla quantità di prodotti da mettere in commercio e sul prezzo di vendita. L'Antitrust arrivò alla condanna, si parla di parecchi milioni, dopo quasi 2 anni di indagini scoprendo un'intesa che durava da almeno 7 anni.
Pensate ancora che le "grandi marche" vogliono fare un favore a voi consumatori?
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